Riccò positivo all EPO di terza generazione (ciclismo ed epo)

Pubblicato il: 18/07/2008

che dire , è una sonora delusione che mi lascia perplesso , anche se analizzando il problema alla base ci sarebbe molto da discutere, inutile dire è colpevole o no , non è in questa sede che bisogna affermarlo, per ora i fatti sono così, certo che vederlo scattare via dal gruppo in quel modo è stato bello, peccato ! io voglio fare una considerazione: molti affermano  più o meno velatamente che i ciclisti si drogano, io proporrei una cosa per salvare questo sport meraviglioso, da parte della federazione internazionale riunirei tutti i dirigenti delle squadre e direi: dalla prossima stagione vietato doparsi, facciamo i controlli seri , ma seri davvero perchè ci sono i mezzi per trovare ogni più piccola traccia di porcheria nel sangue e al primo che risulta positivo via per sempre dal ciclismo senza possibilità di appello; e la squadra ferma per un anno. A questo punto o finisce il doping, o finisce il ciclismo. Non se ne può più a leggere e sentire i commenti della gente, io non sono convinto che si dopano molti , ma ci sono molti corridori seri, penalizzati da uno della stessa forza che lo batte con mezzi sleali, con questo metodo ritornano tutti sullo stesso piano. Il ciclismo è uno sport meraviglioso ed è penoso vederlo finire in un baratro per il doping.


Categoria: Bici