Usura eccessiva delle scarpe da running

Pubblicato il: 11/01/2015

Tempo fa ho preso con soddisfazione le New balance 880V4, dalla prova su strada che ho linkato leggerete che ne sono rimasto molto soddisfatto, c'è però una nota dolente che non ho detto e mi ha dato lo spunto per questo articolo: ho riscontrato una usura eccessiva delle scarpe da running. Non me la prendo con la New Balance, anzi se avrete la pazienza di leggere l'articolo la devo solo lodare e ringraziare per la serietà dimostrata, ho usato molto le sue scarpe e fa prodotti ottimi, ho semplicemente preso un esemplare fallato! e questo può capitare.

Potete vedere nella foto di apertura il consumo eccessivo dopo solo 58 km di corsa, e immagginare il mio stato quando mi sono reso conto del consumo eccessivo riscontrato, io sono sicuro che qualche colpa l'avrà avuta il mio modo di appoggiare,(io consumo molto le scarpe in punta) ma in 35.000 km di corsa non ho mai buttato una scarpa prima di 700 km, quindi come logica conseguenza si deduce che la scarpa in oggetto è nata difettosa. Quando mi sono reso conto del disastro dopo una settimana dall'acquisto le ho portate al negozio che me le aveva vendute e devo dire che con una straordinaria disponibilità e cortesia ha chiamato la casa madre e seduta stante me ne ha date un paio nuove (chiaramente non ho preso più le stesse ma  le 1080 V4).

Le vecchie doveva buttarle così me le ha restituite, per andarci in giro..... onestamente a me piangeva il cuore, spendere 100 euro di scarpe nate purosangue con una settimana di vita e condannarle a essere un semplice ronzino, così mi sono ingegnato per trovare una soluzione al problema, e dopo vari tentativi ho trovato il rimedio, vi spiego come.

Guardando la suola, si nota come la parte anteriore è praticamente distrutta in ogni parte, i tacchetti di gomma gialla di 3 millimetri sono scomparsi, ed io ho ricreato lo strato mancante con la colla a caldo (quella con la pistola elettrica), ho preso la pistola con lo stik di colla ( quello trasparente ) e ho steso uno strato uniforme su tutta la punta rimpiazzando la parte consumata con la colla. (dalla foto sembra un bordo enorme ma è solo un effetto ottico dato dai pezzetti di asfalto sono 2 mm scarsi).

Di una cosa sola ero sicuro, non si sarebbe certamente staccata, quello di cui ero dubbioso era la durata della colla con la corsa, quanto cioè sarebbe durato lo strato nuovo usando le scarpe da corsa per le mie galoppate, ebbene oggi dopo più di 200 km lo strato è ancora quasi intero, quindi la modifica è perfettamente riuscita.


Non voglio dire con questo che le scarpe dovete aggiustarle con la colla quando si consumano per troppi chilometri, in questo caso si buttano! può essere una valida idea per coloro che dopo pochi km per un motivo o per un altro si ritrovano con una parte a zero e il resto della suola nuovo, ecco in questo caso potete imitarmi e portare a fine vita le vostre amate e costose scarpe con una spesa prossima allo zero, se poi non avete la pistola della colla a caldo , beh comperatevela che è utilissima in casa per una marea di cose.

Ultima cosa la prova su strada, ebbene io non sento differenze di sorta, correndo non si sente la punta nuova, ad essere onesti devo dire che camminando sui cubetti di porfido bagnati la punta diventa molto scivolosa e da un pò di fastidio, ma in corsa tutto normale. 

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Categoria: Corsa a piedi