Bici e Corsa problemi alle gambe

Pubblicato il: 23/09/2013

Vengo come tutti gli anni da un estate ciclistica, e ora che sono nel pieno della forma ciclistica...... lascio per tornare al vecchio amore della corsa a piedi.

Dovete sapere che tutti gli anni io in inverno faccio corsa a piedi, in estate Bici da corsa e mountain bike, adesso appunto comincio a lasciare la bici diradando le uscite e ricominciando la corsa a piedi. Non passo da uno sport all'altro improvvisamente, ma nel periodo di transizione ricomincio a praticare lo sport nuovo saltuariamente e via via di più fino a fare solo quello.

Non è facile far coesistere questi due sport nel medesimo tempo. sicuramente ad alto livello si deve per forza decidere quale praticare, ma per chi come noi guarda solo alla salute e al divertimento queste due attività  possono tranquillamente essere praticate entrambe a un buon livello, (il triathlon lo insegna). Io non dico di fare un giorno corsa e l'altro bici, ma come faccio io alternare le stagioni prendendo i vantaggi che questa alternanza crea, In estate correre col caldo è estremamente faticoso e difficile, ed in inverno è problematico andare in bici col freddo che gela i piedi e la faccia, quindi in estate bici, che il vento vi fredda e avete sempre la borraccia di acqua per far fronte al caldo e in inverno corsa che sudate tanto e vi scaldate, poi con un ora di tempo ve la cavate, mentre in bici ci vogliono almeno 2-3 ore.

Che problemi ci sono in questa decisione? c'è da premettere che mi riferisco a gente che va sia in bici che a piedi, quindi dopo un breve periodo di adattamento non ci sono traumi di sorta, il discorso è diverso se uno fa solo uno sport e decide di passare all'altro.

Esempio primo: un ciclista decentemente bravo decide di punto in bianco di passare alla corsa.

Ecco la cosa peggiore, questo signore prova a correre e fa subito una serie di errori classici, va troppo veloce e troppo a lungo, e il risultato è di stare semiparalizzato per una settimana, il perché è facile da capire, il ciclista ha un gran fiato e correre lo impegna come una salita in bici, quindi va decisamente forte, i muscoli sono forti ma non abituati al tipo di contrazione richiesto dalla corsa a piedi e il risultato che si sforzano in modo anomalo e senza che correndo uno si rende conto. Poi uno ben allenato fa  5 - 7 km senza grosso sforzo, come fosse una cosa  normale per iniziare, dato che in bici ne fa 80  a forte andatura. Come detto sta una settimana con i muscoli dolenti in un modo che è costretto a scendere le scale a marcia indietro, allora come si fa?

Bisogna partire pianissimo e si può iniziare con una corsetta leggera di un km o due, poi altri km camminando, magari alternando camminata e corsa. Almeno la prima volta, poi sempre molto piano cercheremo di arrivare a 5 km magari alternando brevi tratti di camminata veloce. Dopo un mese la forza e la resistenza che si avevano in bici si trasformeranno in forza da corsa e l'andatura aumenterà di molto e i dolori spariranno. Il segreto è andare molto piano e per poco tempo quando siete all'inizio della nuova avventura. E importantissimo usare un abbigliamento adatto,quindi scarpe rigorosamente da corsa del tipo adatto al vostro piede, (vi consiglierà chi vende le scarpe) poi quando vi rendete perfettamente conto che cosa vuol dire correre a piedi aumenterete i km e la velocità a seconda di quanto il vostro fisico vi permette.

Esempio secondo: un corridore decentemente bravo decide di punto in bianco di passare alla Bici.

qui le cose sono più facili, in primis perché quasi tutti siamo andati in bici più o meno e in secondo luogo perché lo sforzo in bici è minore della corsa e quando si è stanchi la stanchezza è blanda e progressiva quindi uno si rende subito conto fino dove può osare, dovrà solo andare piano in salita dato che i muscoli non sono forti abbastanza e fanno presto male, ma state sicuri che con un minimo di allenamento darà la paga a molti ciclisti, rendendosi conto che si può pedalare per ore con uno sforzo decisamente contenuto rispetto allo sforzo richiesto per correre a piedi.

Un corridore che passa alla bici deve solo imparare a stare in sella per 3 ore e non è facile, poi usare il cambio alla perfezione, far girare i piedi in agilità e non di forza, ma alla fine è più naturale passare dalla corsa alla bici che viceversa.

Problemi e soluzioni:

Indipendentemente da quale sport si passa ad un altro i problemi sono simili, La stanchezza ed i dolori muscolari delle prime volte, si curano con il riposo e facendo stretching prima e dopo l'attività. Altri consigli sono quelle di effettuare quella attività per voi nuove dietro la guida di un amatore specialista della vostra nuova attività, in pratica se decidete di andare in bici, dopo i primi giretti uscite con un ciclista navigato e disposto a sopportarvi, vi metterà in grado di progredire senza errori in tempi molto brevi, così come se decidete di correre, appena riuscite a fare 5 km di fila senza morire andate a correre con un corridore abituale e fatevi correggere difetti di appoggio e di abbilgliamento, in genere si tende a coprirsi troppo.

se fate come me, e fate tutto per solo salute e divertimento farete un migliaio di km di corsa e 2-3000 in bici all'anno con massima soddisfazione e duplicherete in un colpo solo gli amici e gli interessi della vostra vita senza contare che se nel mese di luglio ( in piena attività ciclistica) gli amici da corsa vi invitano per un uscita potete tranquillamente andare con loro, magari correte in modo goffo ma quasi forte come prima e senza alcun dolore dopo.

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Categoria: Corsa a piedi