i bambini e la corsa

Pubblicato il: 29/04/2008

il 25 aprile al mio paese, organizziamo la corsa dei bambini dalle scuole materne fino alle elementari, divisi per anno maschi e femmine, per quelli dell'asilo sono un centinaio di metri e per le elementari 350 ( il giro della piazza principale). il mio compito è fare la scopa, che significa partire dietro tutti e consolare gli ultimi fino al traguardo, (spesso devo prendere in braccio i piccolissimi e portarli così all'arrivo), dove ci sono giocattoli per tutti, il fatto è che fino alla seconda elementare la cosa è facile, quando poi partono i grandicelli (maschi e femmine è indifferente) si viaggia a ritmi di primato del mondo, e le mie povere gambe reclamano tranquillità, sembra facile partire a 3-3minuti e 10 al chilometro come saette per i primi 150-200 metri poi rallentare vistosamente fino all'arrivo e ripartire 1 minuto dopo così per 18 volte di fila, senza contare che partendo dai piccolini fino ai grandi, la cosa più passa il tempo e più si fa dura oltre che si è più stanchi, alla fine con quelli della quinta ho sentito dei dolorini alla parte posteriore della coscia che non promettono nulla di buono. Questo per dire una cosa, la corsa per i ragazzini deve essere fatta solo sotto forma di gioco, nulla di più. volevo dire ai genitori dei bambini piccoli di 3-4 anni che si dimenavano incitando i piccoli come forsennati per farli arrivare al traguardo e magari loro piangevano come disperati, Non traumatizzateli così, magari andate loro vicini dategli la mano fino all'arrivo e se non basta prendeteli in braccio e consolateli, è una festa per loro non un campionato del mondo. Alla fine è stata una cosa bellissima vedere quelle pallottelle piccolissime correre dondolando felici con i genitori dietro giungere al traguardo e uscirne con il loro preziosissimo regalo stretto in mano.


Categoria: Corsa a piedi